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Il settore giovanile del Napoli, La cosiddetta scugnizzeria

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Ojvitamia
view post Posted on 28/2/2014, 17:01     +1   -1




CITAZIONE (ale83_webmaster @ 28/2/2014, 00:05) 
Non dimentichiamoci che la Juventus contro questo stesso Real Madrid nella fase a gironi ne aveva presi 6... Quindi perdere al 94', anche se brucia tanto, ci può stare eccome.

Perdere si Alessà, sempre il Real è...però non così.
Cmq, le sconfitte fortificano...speriamo i ragazzi non si abbattano e puntino dritti al campionato.
 
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sgp569
view post Posted on 28/2/2014, 18:54     +1   -1




Bravi ragazzi. Grazie per il vostro impegno e per aver onorato la maglia.
 
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Ojvitamia
view post Posted on 22/7/2014, 16:54     +1   -1




G Factor: Antonio Romano, il “Gerrard napoletano” con Benitez nel destino
di Gianluca Di Marzio


Nella vita ci sono spesso indizi, segnali, storie che s’intrecciano in un destino che sembra poi in realtà non perdere mai il suo filo logico. Mercoledì sera De Laurentiis su Twitter commentava con entusiasmo i gol di Higuain e Insigne in Italia-Argentina 1-2. “Napoli vince”, era il pensiero del presidente del club azzurro. Il suo Napoli in realtà nella stessa sera usciva sconfitto dal “Manuzzi” per 1-0 contro il Cesena ma mancavano sedici nazionali. C’è un altro pezzo di Napoli che però ha vinto al “Manuzzi”: è lo “scugnizzo” Antonio Romano, centrocampista classe ’96, in campo per ottantacinque minuti a Cesena. Davanti alla difesa al fianco di Donadel, soprattutto nel primo tempo ha impressionato Rafa Benitez che lo chiamava “ragazzo” e gli faceva i complimenti dalla panchina. Ma chi è Antonio Romano? Uno dei tanti “giovanotti” innamorati del pallone, cresciuti nella provincia di Napoli, esattamente a Caravita, frazione di Cercola. La scuola calcio che l’ha formato è l’Europa Massese fino all’estate del 2008, quando approda a Napoli all’età di 12 anni. A scovarlo la rete di scouting locale guidata da Giuseppe Santoro, ex responsabile del settore giovanile del Napoli, ora all’Inter al fianco di Mazzarri. Romano partecipa a vari raduni, quello decisivo si tiene a Sant’Antimo. Antonio conquista la maglia azzurra, realizzando un sogno coltivato sin dai suoi primi calci.

Romano agiva da trequartista, amava far gol, usare la sua tecnica per dare imprevedibilità alla manovra negli ultimi venti metri piuttosto che sacrificarsi per proteggere la squadra. Nei suoi primi due anni al Napoli nelle categorie regionali Romano continua a giocare in questo modo, l’allenatore Gennaro Sorano lo schiera a sinistra nella trequarti offensiva del suo 4-2-3-1. Lo stesso modulo di Benitez, il primo indizio del destino che lo porterà ad essere apprezzato una notte d’Agosto proprio dall’allenatore spagnolo.

La svolta tattica per Romano arriva nei Giovanissimi Nazionali di Nicola Liguori che lo arretra sulla mediana nel suo 4-3-3 in una stagione in cui gli azzurrini sfiorano lo scudetto di categoria, fermandosi solo in finale contro la Fiorentina. In quella squadra Romano era soprannominato “Gerrard” dall’allenatore Liguori e dai suoi compagni. L’accostamento allo storico capitano dei Reds, faro del Liverpool di Benitez, era pensato in virtù delle sue caratteristiche. Romano ha, infatti, il profillo del centrocampista completo capace sia di contrastare gli avversari davanti alla fase difensiva che d’inserirsi senza palla negli ultimi venti metri nei tempi giusti.

Nella finale contro la Fiorentina Romano non brillò a causa di alcuni problemi fisici che lo tormentarono fino ai primi mesi del 2012, quando gradualmente il giovane centrocampista del Napoli ritrovò la migliore condizione. Romano tornò in campo al trofeo “Renato Curi” vinto dagli Allievi Nazionali del Napoli, guidati sempre da Liguori, in cui giocava sotto età, con la finale vinta per 3-1 contro il Paok Salonicco. Il “Curi” non fu l’unico torneo in cui Romano si mise in mostra con gli Allievi Nazionali che giunsero in finale alla prestigiosa competizione di Arco di Trento. Gli azzurrini si fermarono in finale contro l’Inter, Romano non partecipò a quella gara a causa della convocazione in Under 16 per l’amichevole Italia-Scozia. Le prestazioni con gli Allievi Nazionali convinsero Dodo Sormani a lanciarlo negli ultimi mesi della stagione anche nella Primavera da lui guidata; un test impegnativo per Romano che si trovò ad affrontare ragazzi classe ’92 e ’93, in particolare al torneo di Ostuni dove il Napoli perse in finale ai rigori contro il Lecce.

Il percorso sotto età è continuato anche nella scorsa stagione, nella Primavera di Saurini dove, però, non è riuscito a trovare molto spazio, collezionando solo cinquecento minuti, e giocando poi anche alcune partite con gli Allievi Nazionali.

Romano nel frattempo continuava a mettersi in luce agli occhi degli addetti ai lavori, conquistando alcune convocazioni in Under 17, anche quella al raduno prima dell’ultima selezione per gli Europei di categoria.

Dalle parti di Castelvolturno è poi arrivato Rafa Benitez, il teorico del 4-2-3-1, il maestro di Gerrard, la storia del Liverpool ma anche il campione a cui era accostato Romano, che nella notte del “Manuzzi” ha incantato un allenatore da sempre attento ai giovani talenti. Romano l’ha convinto per personalità, sicurezza e padronanza nel suo ruolo, come dimostrano le dichiarazioni rilasciate a Sky Sport nel post-partita di Cesena-Napoli: “Romano? Sappiamo che ha un gran potenziale, deve lavorare molto, così come gli altri, ma continuando così arriveranno in serie A“. Parole importanti, iniezioni di fiducia che provengono da Rafa Benitez, il maestro di quel Gerrard considerato un mito ai tempi dei Giovanissimi.

Dal mito alla realtà, è il percorso di Antonio Romano, con Benitez nel destino…

E' un articolo di qualche mese ma vista la gara di ieri lo posto. E' già da un paio d'anni che sento parlare di Romano ed ora con Rafa posso sperare che ne esca un grosso campione...ovviamente augurandoci che lo spagnolo rimanga sulla Nostra panchina.
 
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view post Posted on 23/7/2014, 07:21     +1   -1
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Brigante

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in questa fase del ritiro succede sempre che si esaltano le doti dei nostri ragazzi.
però, alla fine, l'unico vero elemento del vivaio, che si sta confermando a livelli altissimi, è insigne, che comunque so è fatto le ossa altrove prima di ritornare a casa.
allora mi chiedo: sono i giornalisti che esagerano nell'esaltare le doti di questi ragazzi, oppure sono gestiti male dai responsabili del settore giovanile?
 
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Ojvitamia
view post Posted on 23/7/2014, 14:30     +1   -1




CITAZIONE (ubaldoporrino @ 23/7/2014, 08:21) 
in questa fase del ritiro succede sempre che si esaltano le doti dei nostri ragazzi.
però, alla fine, l'unico vero elemento del vivaio, che si sta confermando a livelli altissimi, è insigne, che comunque so è fatto le ossa altrove prima di ritornare a casa.
allora mi chiedo: sono i giornalisti che esagerano nell'esaltare le doti di questi ragazzi, oppure sono gestiti male dai responsabili del settore giovanile?

Ci sono alcuni ragazzi che sono a detta di tutti delle grandissime promesse...poi è chiaro che per giocare nel Napoli del futuro devono anche arrivare ad un certo livello e tirare fuori quella personalità che gli permetterà di fare quel passo in più per dimostrare di potersi affermare. Romano è uno di quei pochi che quella personalità del Campione con la "C" maiuscola ce l'ha...a 18 anni è già al secondo ritiro col Napoli è Benitez lo tiene in grande considerazione. Ma è dura trovare una squadra tipo già in B che lo faccia giocare titolare...in ogni caso credo che il ragazzo sboccerà presto.
 
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ale83_webmaster
view post Posted on 23/7/2014, 22:36     +1   -1




Comunque, giusto per la cronaca, oggi Romano (insieme al difensore Anastasio ed ai trequartisti ex Primavera Fornito e Roberto Insigne) è tornato a Napoli per far spazio a... Gargano!

E in realtà questo era il primo ritiro che faceva. L'anno scorso l'unico della Primavera in ritiro era Tutino, che quest'anno non è partito proprio, visto che stava per essere ceduto.

Edited by ale83_webmaster - 24/7/2014, 00:02
 
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Ojvitamia
view post Posted on 24/7/2014, 12:03     +1   -1




CITAZIONE (ale83_webmaster @ 23/7/2014, 23:36) 
Comunque, giusto per la cronaca, oggi Romano (insieme al difensore Anastasio ed ai trequartisti ex Primavera Fornito e Roberto Insigne) è tornato a Napoli per far spazio a... Gargano!

E in realtà questo era il primo ritiro che faceva. L'anno scorso l'unico della Primavera in ritiro era Tutino, che quest'anno non è partito proprio, visto che stava per essere ceduto.

Ho letto in ogni caso che il Napoli vorrebbe darlo ad una squadra che lo faccia giocare, possibilmente addirittura in B o se non la trovano in C, in modo da testare l'ottima personalità che sembra avere. Magari il fatto che sia tornato a Napoli riguarda anche questo aspetto.
 
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ale83_webmaster
view post Posted on 24/7/2014, 23:09     +1   -1




Mah, da quello che so sono andati via quasi tutti i Primavera per far spazio ai rientranti dai mondiali.
Non so se verrà ceduto, ma quello che mi chiedo è qual è il senso di aver fatto giocare l'anno scorso la Primavera con quasi tutti gli effettivi sotto età (erano tutti '96 e '97 e c'erano giusto tre o quattro '95) per poi quest'anno mandare tutti i migliori in prestito.
Credevo che quest'anno, con un anno di esperienza in più sulle spalle, mantenendo praticamente la stessa formazione dello scorso anno, si poteva finalmente provare a vincere qualcosa anche con la Primavera, invece l'hanno praticamente smantellata la rosa dello scorso anno.

P.S.: Almeno Liivak, di cui parlavamo qualche tempo fa su Facebook, fortunatamente è stato riscattato. E anche Luperto, che ancora oggi è rimasto a Domaro e proprio stasera in tv sentivo che Benitez lo sta schierando centrale difensivo contro gli attaccanti più forti e non sta affatto sfigurando.
 
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Ojvitamia
view post Posted on 24/7/2014, 23:27     +1   -1




CITAZIONE (ale83_webmaster @ 25/7/2014, 00:09) 
Mah, da quello che so sono andati via quasi tutti i Primavera per far spazio ai rientranti dai mondiali.
Non so se verrà ceduto, ma quello che mi chiedo è qual è il senso di aver fatto giocare l'anno scorso la Primavera con quasi tutti gli effettivi sotto età (erano tutti '96 e '97 e c'erano giusto tre o quattro '95) per poi quest'anno mandare tutti i migliori in prestito.
Credevo che quest'anno, con un anno di esperienza in più sulle spalle, mantenendo praticamente la stessa formazione dello scorso anno, si poteva finalmente provare a vincere qualcosa anche con la Primavera, invece l'hanno praticamente smantellata la rosa dello scorso anno.

P.S.: Almeno Liivak, di cui parlavamo qualche tempo fa su Facebook, fortunatamente è stato riscattato. E anche Luperto, che ancora oggi è rimasto a Domaro e proprio stasera in tv sentivo che Benitez lo sta schierando centrale difensivo contro gli attaccanti più forti e non sta affatto sfigurando.

Guarda chè un buon segno che li mandino a confrontarsi in ambiti più seri rispetto alla primavera...bisogna puntare a portarli in prima squadra quanto prima più che a vincere con la primavera dove poi cmq resterebbe da fare il grande passo. Almeno così si saprà chi può sbocciare e chi no.
 
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ale83_webmaster
view post Posted on 26/7/2014, 23:31     +1   -1




Comunque, a parte Tutino e Łasicki che sono andati in prestito (con il secondo che comunque quest'anno diventava un fuori quota), a parte Rubino, Mancini e D'Auria che non sono stati riscattati dai prestiti e sono tornati rispettivamente alla Virtus Entella, al Pescara e all'Inter e un paio di altri che sono stati tagliati (il primo non si capisce bene perché, visto che era il centravanti titolare l'anno scorso, ma anche lui è un classe '95 e quindi fuori quota da quest'anno), alla fin fine l'ossatura della squadra è rimasta la stessa dell'anno scorso.
 
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Ojvitamia
view post Posted on 8/10/2014, 17:04     +1   -1




Certo che mamma e papà Insigne se ne sono dato "d'amore".... :lol:


 
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ale83_webmaster
view post Posted on 19/12/2014, 15:08     +1   -1




E mentre Luperto, Romano e Bifulco si vanno a fare pure la trasferta di Doha per la Supercoppa, il Napoli ha messo in lista di svincolo Frank Liivak, il giovane attaccante estone arrivato l'anno scorso. È vero che in azzurro non è mai realmente esploso, nemmeno quest'anno che era diventato titolare, però uno che a 18 anni già conta 3 presenze in nazionale maggiore e che era seguito dai club di mezza Europa lasciarlo andare così via gratis fa riflettere... Ricordo che ne parlavamo quest'estate con Pasquale sulle potenzialità del ragazzo, ma sembra che adesso bisognerà ammirarle in Inghilterra, dove sembra che si accaserà.

EDIT: Come ammesso da lui stesso, andrà in Spagna. E sembra che sia stato proprio lui a chiedere di andar via.

Edited by ale83_webmaster - 21/12/2014, 01:50
 
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Ojvitamia
view post Posted on 21/12/2014, 21:20     +1   -1




CITAZIONE (ale83_webmaster @ 19/12/2014, 15:08) 
E mentre Luperto, Romano e Bifulco si vanno a fare pure la trasferta di Doha per la Supercoppa, il Napoli ha messo in lista di svincolo Frank Liivak, il giovane attaccante estone arrivato l'anno scorso. È vero che in azzurro non è mai realmente esploso, nemmeno quest'anno che era diventato titolare, però uno che a 18 anni già conta 3 presenze in nazionale maggiore e che era seguito dai club di mezza Europa lasciarlo andare così via gratis fa riflettere... Ricordo che ne parlavamo quest'estate con Pasquale sulle potenzialità del ragazzo, ma sembra che adesso bisognerà ammirarle in Inghilterra, dove sembra che si accaserà.

EDIT: Come ammesso da lui stesso, andrà in Spagna. E sembra che sia stato proprio lui a chiedere di andar via.

Magari è il ragazzo che si è reso conto che in italia si può crescere ben poco come settore giovanile mentre altrove in europa c'è molta più fiducia e organizzazione, dando quindi molto più tempo e molte più chance ai giovani.
 
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view post Posted on 23/3/2017, 08:03     +1   -1
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Brigante

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non male i ragazzi al torneo di viareggio...
 
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